FABIOLA PERIN
LAMPADARIO FLUIDO
2017
Striscia led di 7m; moduli in vetro soffiati e lavorati a mano volante - Signoretto Lampadari-Murano
Lampadario fluido è un'opera ed elemento d’arredo per l’illuminazione costituito da moduli in vetro articolati tra loro attraverso un neon flessibile.
Costituisce una reinterpretazione del tradizionale lampadario Rezzonico veneziano: pur tutelando e sviluppando le forme e le tecniche della tradizione, si consegna in una forma flessibile e modificabile e, pur mantenendo la classica modularità dei chandelier classici della vetraria muranese, interviene sulla relazione tra vetro e luce, modificandola radicalmente.
La profonda modifica della relazione tra le parti del lampadario tradizionale, che ne “scioglie” la struttura rigida e porta la luce all’interno del vetro attraverso un elemento luminoso flessibile,
permette al lampadario una fluidità ed un adattamento tale da rendere possibile la relazione con le più diverse caratteristiche del contesto ambientale, nonchè la possibilità di modificarne il disegno.
L’opera nasce dalla collaborazione con la ditta Signoretto Lampadari, di Murano, all’interno del progetto “ma a che serve la luce?” un percorso di ricerca pensato e sviluppato dall’Atelier di Decorazione B dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, teso a favorire la prosecuzione e la valorizzazione, attraverso la sua attualizzazione, delle forme, delle tecniche e dei metodi propri alla vetraria muranese.







