FABIOLA PERIN
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CHIMERE
Elementi in vetro soffiato a stampo, lavorati a freddo ed assemblati ad incastro e incollaggio; casse audio e traccia sonora.
In collaborazione con Signoretto Lampadari - Murano
Chimere è un’installazione sonora che indaga la relazione tra il materiale vetro, la sua forma e il suono.
Il progetto è partito dallo studio dell’interazione tra molteplici forme in vetro ed il suono: questa esplorazione delle risonanze della materia ha portato ad un’alfabetizzazione e classificazione delle forme in base alle frequenze con cui queste entrano in risonanza e agli effetti prodotti sul
suono, ed infine alla creazione di quattro composizioni con specifiche caratteristiche formali e acustiche.
Ogni forma infatti risponde e dialoga in modo diverso con la vibrazione sonora, proveniente da dei piccoli altoparlanti posti all’imboccatura: determinate frequenze vengono amplificate ma
anche connotate, entrando in risonanza con le forme in vetro che agiscono da casse armoniche e trombe acustiche.
I suoni sono quelli prodotti dalla fornace durante i processi di lavorazione e registrati in field recording.
Il progetto è stato realizzato in vetro di Murano in collaborazione con Signoretto Lampadari, all’interno del progetto GLASSOUND, con esposizione presso il Magazzino del Sale N°3, a Venezia.
Le quattro composizioni sono state realizzate combinando elementi della produzione vetraria delle ditte coinvolte nel progetto a parti disegnate con il fine di armonizzare l’insieme nella sua funzione.
Il richiamo al mito della Chimera è relativo al processo metodologico adottato nella composizione: la sezione e selezione di ciò che esiste - la materia prima - e l’assemblaggio delle parti di nature diverse, hanno l’intento di creare nuovi significati, di reinterpretare, e la funzione di originare un elemento più forte.





